venerdì 26 giugno 2009

Fidarsi è bene non fidarsi è meglio

Perchè non si può fidare delle persone? Perchè alcuni amano gettare zizzagna, e perchè le persone credono alle menzogne e alle bugie? Non c'è modo di proteggersi dalle male lingue, da chi non è mai se stesso. Questa società è già difficile e monolitica di suo, mi chiedo perchè debba essere così difficile essere se stessi. Aprirsi ed essere sinceri è possibile? Senza correre il rischio che persone con una bassa moralità ti usino e si prendano gioco di te per raggiungere facilmente il loro scopo? Sono triste, e rimango nonostante tutto una illusa, illusa perchè credo ancora nelle persone e credo che ognuno di noi abbia bisogno di essere capito, rispettato e onorato.

giovedì 25 giugno 2009

In Guatemala un rito di purificazione Maya al passaggio di Bush

L'ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, e' arrivato nella tarda serata di ieri in Messico, ultima tappa della controversa missione in cinque Stati dell'America Latina, che e' stata scandita da proteste e polemiche. Intanto in Guatemala gli indigeni hanno annunciato un "rito di purificazione" alle sacre rovine maya di Iximche, appena visitate dal capo della Casa Bianca con la consorte, Laura, accompagnati dal presidente guatemalteco.
Una cinquantina di locali sono riusciti a superare il rigido cordone di sicurezza predisposto dalla polizia e a raggiungere l'ingresso del parco che circonda l'antica citta' fondata nel 1470 dai maya Kaqchikel. Quattro manifestanti sono stati arrestati, stando a quanto riferito dal gruppo determinato a "liberare il luogo dai cattivi spiriti e dalla cattive energie" lasciate da Bush. A Tecpan, non distante dalle rovine, manifestanti hanno steso striscioni con su scritto "Bush vattene. Assassino, invasore, criminale. Basta sangue per il petrolio".

martedì 16 giugno 2009

Gli abusi della chiesa cattolica non devono restare impuniti

Dal 1869 al 1980 (non è un errore di battitura si tratta del XX secolo) più di 100.000 nativi americani furono costretti a frequentare le scuole cattoliche. I bambini venivano separati dalle loro famiglie e spediti in queste scuole. Praticamente imprigionati i bambini sperimentavano una devastante litania di abusi sessuali e fisici, di assimilazione forzata e di perdita identitaria. Studiosi e attivisti hanno iniziato solo ora ad analizzare quello che il prof. Josheph Gone dell'Università del Michigan chiama "gli effetti cumulativi di queste esperienze sulle comunità tribali". Il cui peso profondo ha condizionato e sta condizionando la vita delle generazioni attuali. Il tutto viene collegato a quei fenomeni come alcolismo, suicidio e abusi che si sono manifestati nelle riserve dopo la colonizzazione.
Presso la maggior parte delle boarding school cattoliche i bambini erano tenuti ad andare a confessarsi almeno una volta a settimana. Cosa pensavano quando attraverso lo schermo del confessionale, vedevano il volto del sacerdote che stava abusando di loro? L'escalation di abusi sessuali nelle scuole legate alle riserve è continuata fino alla fine del 1980.
E' una vergogna collettiva a cui dico BASTA!! La gente i fedeli devono sapere, non per cambiare le loro convinzioni, ma per chiedere a gran voce che tutto ciò non rimanga impunito.

lunedì 8 giugno 2009

Quanto tempo si può aspettare?


Quanto tempo si può aspettare per realizzare un sogno? Esiste un limite di tempo oltre il quale non si può andare? Bisogna darsi una data? Che senso ha gestire un tempo che non si possiede? Eppure non conosciamo la durata della nostra vita. Speriamo solo che sia lunga, lunga, luuuuuuunga. Raggiungere un obbiettivo forse non è attendere che si realizzi, ma lavorare per farlo realizzare. Questo può costare rinuncie, incertezze e molti sacrifici. Il problema è che nonostante tutto non si hanno sicurezze. L'insicurezza è una brutta bestia, che difficilmente si combatte con le proprie forze. Spesso è solo chi ci circonda che ci può sollevare da questa minaccia. Qualcuno che abbia braccia abbastanza grandi per prenderci quando stiamo per cadere, una rete di amici che ti tengano su quando crolli. L'insicurezza...è inutile non dipende da noi! Quindi tanto vale non prendersela e godersi la vita è chi ci è accanto che ci può dare le sicurezze di cui abbiamo bisogno.

giovedì 4 giugno 2009

Che Vergogna!!!


A casa mia, nella mia piazza, nella mia città hanno issato questo poster. Solo nel nostro paese un nome può diventare un icona. Solo nel nostro paese un essere umano la cui unica particolarità è avere un nome che ha fatto storia in città, può diventare un simbolo. Non deve essere un marchio avere un nome importante, conosciuto, storico, ma la popolarità, la fama e il rispetto arrivano dalle proprie azioni. Se sei un incapace, se sprechi la tua vita, se danneggi chi ti sta intorno, non importa quale sia il tuo nome sei un inetto, bietto e non meriti nulla se non diniego. Se le tue azioni ti portano al successo, se il tuo studio o il tuo lavoro ti portano denaro e riconoscimento...bene qualsiasi sia il tuo nome!!

lunedì 1 giugno 2009

La famiglia, i legami e le relazioni

La solitudine assale coloro che hanno dimenticato le relazioni con la propria famiglia. Le relazioni con i nostri parenti più vicini sono fondamentali per la nostra felicità. Ci sentiamo soli quando dimentichiamo il valore delle relazioni con le altre creature, gli animali, le piante, la Terra, il Sole, il Mare e tutte le forze che popolano il nostro mondo. Quando ritroviamo nuovamente la loro compagnia non siamo mai soli. Con dividere, con partire attraverso una relazione di conpresenza e apertura non avvertiamo quella immensa solitudine di essere i soli a viverci, soli a conoscerci, soli ad avere a che fare con noi stessi. Le relazioni ci salvano dall'oblio di quella solitudine che assale chi ha perso la strada della propria casa famiglia.