Dal 1869 al 1980 (non è un errore di battitura si tratta del XX secolo) più di 100.000 nativi americani furono costretti a frequentare le scuole cattoliche. I bambini venivano separati dalle loro famiglie e spediti in queste scuole. Praticamente imprigionati i bambini sperimentavano una devastante litania di abusi sessuali e fisici, di assimilazione forzata e di perdita identitaria. Studiosi e attivisti hanno iniziato solo ora ad analizzare quello che il prof. Josheph Gone dell'Università del Michigan chiama "gli effetti cumulativi di queste esperienze sulle comunità tribali". Il cui peso profondo ha condizionato e sta condizionando la vita delle generazioni attuali. Il tutto viene collegato a quei fenomeni come alcolismo, suicidio e abusi che si sono manifestati nelle riserve dopo la colonizzazione.
Presso la maggior parte delle boarding school cattoliche i bambini erano tenuti ad andare a confessarsi almeno una volta a settimana. Cosa pensavano quando attraverso lo schermo del confessionale, vedevano il volto del sacerdote che stava abusando di loro? L'escalation di abusi sessuali nelle scuole legate alle riserve è continuata fino alla fine del 1980.
E' una vergogna collettiva a cui dico BASTA!! La gente i fedeli devono sapere, non per cambiare le loro convinzioni, ma per chiedere a gran voce che tutto ciò non rimanga impunito.
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