L'ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, e' arrivato nella tarda serata di ieri in Messico, ultima tappa della controversa missione in cinque Stati dell'America Latina, che e' stata scandita da proteste e polemiche. Intanto in Guatemala gli indigeni hanno annunciato un "rito di purificazione" alle sacre rovine maya di Iximche, appena visitate dal capo della Casa Bianca con la consorte, Laura, accompagnati dal presidente guatemalteco.
Una cinquantina di locali sono riusciti a superare il rigido cordone di sicurezza predisposto dalla polizia e a raggiungere l'ingresso del parco che circonda l'antica citta' fondata nel 1470 dai maya Kaqchikel. Quattro manifestanti sono stati arrestati, stando a quanto riferito dal gruppo determinato a "liberare il luogo dai cattivi spiriti e dalla cattive energie" lasciate da Bush. A Tecpan, non distante dalle rovine, manifestanti hanno steso striscioni con su scritto "Bush vattene. Assassino, invasore, criminale. Basta sangue per il petrolio".
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